Stefano Tacconi: «Riascolto sempre i messaggi vocali che Totò Schillaci mi mandava quando ero in coma, Vialli era malato e mi stava vicino» – Corriere della Sera
Intervista a Edith Bruck: «A Roma trovai la mia kapò, ma decisi di non denunciarla. Così un soldato tedesco mi salvò la vita ad Auschwitz»Salva questo articolo e leggilo quando…